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“Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, in audizione al Senato ha convinto su molti punti che erano anche nel programma per lo sport di Fratelli d’Italia: dalla pace fiscale per le associazioni sportive alla pratica motoria nelle scuole primarie, dall’anagrafe degli impianti sportivi alla filosofia di investimento di risorse per creare nuove strutture. Ho invitato il sottosegretario a non lesinare attenzione nella pratica sportiva da dedicare alla terza età, cosa che non è menzionata nel contratto di governo grillo-leghista. Differiamo molto nel modo d’intendere il rapporto Governo-CONI: all’organismo di autogoverno dello sport deve essere garantita la massima autonomia perché ha competenza tecnica. Sulle Universiadi di Napoli 2019 delude l’assoluta mancanza di coraggio del governo, che sceglie la soluzione pilatesca di lasciar fare al governatore De Luca e al sindaco De Magistris, i quali hanno già dimostrato la massima irresponsabilità ed incapacità: ad 11 mesi dalla celebrazione dell’importante evento nulla è pronto, sono state solo sceneggiate e ripicche per mesi tra i due livelli istituzionali e si rischia la figuraccia completa. Giorgetti pur riconoscendo che l’organizzazione è all’anno zero soggiace, chiamandosi fuori nelle responsabilità, ma trascura il danno all’immagine che un flop comporterebbe per l’intera Nazione rendendosi egli stesso colpevole di omesso intervento. Gli rivolgo un ultimo appello, affinché, un investimento di 278 milioni di euro non diventi una controcopertina deleteria per la Campania e l’Italia. Le Universiadi 2019 si possono ancora salvare, ma Giorgetti deve porre fine al manicomio istituzionale che la premiata ditta D&D (De Luca e De Magistris) anche questa volta ha generato. Giorgetti è leghista e non dovrebbe avere difficoltà a fare la croce verde”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, componente della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali

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