fbpx

“Il decreto dignità è la rappresentazione plastica di come il Ministro Di Maio non abbia minimamente compreso la facile equazione secondo la quale aiutare le imprese significa creare occupazione. Con il mio emendamento avevo chiesto di non applicare l’aumento dello 0,5% del contributo previsto dalla legge Fornero al rinnovo dei contratti a tempo determinato sottoscritti per ragioni di stagionalità, peraltro già impropriamente gravati dall’addizionale dell’1,4%. Un’imposizione ingiustamente penalizzante per tutti quei settori: turistico, termale, agroalimentare, che utilizzano questi contratti come strumento ordinario per lo svolgimento delle attività dell’azienda. Avremmo voluto evitare di danneggiare realtà aziendali molto importanti per il nostro paese la cui competitività rischia invece di venire particolarmente svantaggiata e a discapito dell’occupazione dei territori per i quali questi settori rappresentano la principale risorsa occupazionale, ma non ci siamo riusciti. Bocciando il nostro emendamento il governo si è assunto la responsabilità di votare contro le imprese, i lavoratori, il popolo italiano tutto” lo ha dichiarato in Aula il deputato di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social