«Al governo non interessa il livello occupazionale ed il rilancio delle periferie. Per loro il tema deve rimanere fuori al decreto Dignità e infatti è stato respinto, insieme ad altre 450 proposte avanzate da Giorgia Meloni, il nostro emendamento che garantiva vantaggi a chi assumeva nelle periferie residenti del posto. Evidentemente la dignità di chi vive nelle zone limitrofe delle nostre città non interessa ai Di Maio e a chi come il Sindaco Appendino in campagna elettorale si stracciava le vesti per le periferie salvo poi dimenticarsene come avvenuto anche oggi. Non c’era nulla di più idoneo al decreto di un provvedimento che riconosceva la dignità e l’accesso al lavoro di chi vive in zone metropolitane difficili. La verità è che a questo Governo manca la volontà politica di fare scelte coraggiose come quelle da noi proposte: rendere le periferie un luogo dove sia vantaggioso assumere la gente del posto è l’unica soluzione strutturale di rilancio il resto è spot. Di Maio, a cui interessava evidentemente uscire dall’ombra e dimostrare di esserci, è stato ancora una volta smascherato».
Così in una nota il deputato fratelli d’Italia Augusta Montaruli.
