“Chiediamo al governo di sapere se il piano di riordino delle sedi della Polizia di Stato e il passaggio di funzioni alla Guardia di Finanza per il controllo del mare sia una manovra supportata dal rafforzamento degli organici e dal potenziamento dei mezzi o, se come sembra, sia solo una operazione di tagli alle Forze dell’ordine”.
Lo dichiara il deputato Salvatore Deidda, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Difesa, annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Ci preoccupa – aggiunge Deidda – leggere di un piano di riordino che prevede non solo una riduzione del personale da 107mila a 92mila unità, ma anche la soppressione di 267 sedi di Polizia in tutto il territorio nazionale: 74 presidi di polizia ferroviaria, 73 presidi di polizia postale, 55 presidi di squadre nautiche e nuclei sommozzatori, 27 presidi di polizia stradale, 15 presidi di Polizia di frontiera, 12 presidi di reparti a cavallo e 11 presidi di pubblica sicurezza. La soppressione delle squadre nautiche della Polizia di Stato, in particolare in Sardegna, comporterà inoltre gravissime problematiche specie nei mesi estivi per l’estensione della costa e per l’enorme flusso turistico nelle spiagge dell’Isola”.
“Questa denuncia e la contrarietà a questa riforma – ha concluso il deputato di FDI – é stata portata avanti dalla Consap, sindaco di polizia. Fratelli d’Italia, da sempre al fianco degli uomini e delle donne in divisa, si batterà con forza contro questi tagli e per favorire il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine perché solo così si potrà aumentare la sicurezza dei cittadini”
