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“Il contrasto alle mafie, tutte le mafie, è una cosa serissima e non può essere messo in discussione da logiche di politically correct. Alla vigilia della ricorrenza della strage di via D’Amelio, nella quale persero la vita vita il Giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina, l’aula di Montecitorio ha segnato una pagina triste della storia parlamentare dove Lega, M5S e PD hanno bocciato l’emendamento di Fratelli d’Italia nel quale si chiedeva che la costituenda commissione d’inchiesta competente si occupasse anche delle nuove mafie emergenti: cinese e nigeriana. La nostra risposta a chi preferisce mettere la testa sotto la sabbia e non vedere è invece nel non dimenticare e nel non abbassare la guardia su tutti i fenomeni criminali: vecchi e nuovi. Per questo la Federazione della Provincia di Roma di Fratelli d’Italia insieme a Gioventù Nazionale si è mobilitata per domani, 19 luglio, con l’iniziativa “Le radici della legalità”. In tanti comuni della provincia pianteremo un albero di ulivo, simbolo di legalità, sul quale potranno essere affissi messaggi di stima, gratitudine, rispetto in memoria dei magistrati anti mafia Falcone e Borsellino” così in una nota il deputato e segretario della Federazione della Provincia di Roma di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni.

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