“Sorprendono le dichiarazioni del collega D’Inca che forse non ha approfondito la lettura del nostro emendamento, premesso che, il ricalcolo contributivo l’ho proposto io la scorsa legislatura nell’ufficio di presidenza e i Cinque Stelle allora si astennero perché lo ritenevano anticostituzionale. Oggi, la loro proposta scavalca la nostra, divenendo irragionevole e sicuramente anticostituzionale. Quello che prevediamo io e il collega Fontana è al 90 % analogo a quello proposto dal Presidente Fico, solo che per i deputati ante riforma Dini, dobbiamo presupporre un versamento complessivo come quello della riforma, cioè il 33%. Infatti, molti di loro non hanno avuto questa possibilità proprio perché non esisteva una legge di riferimento. Pertanto, i calcoli del Presidente Fico sono completamente sballati e provocano tagli che vanno dal 70 al 90% a parlamentari e superstiti ottuagenari. Insomma, un accanimento illegale e inutile. Quindi, chi rischia di affossare la riforma proposta da noi e copiata male da Fico, sono proprio i 5 Stelle. Cercherò nel prossimo Ufficio di Presidenza di spiegarlo meglio anche al collega D’Inca, sono certo che capirà anche lui”.
Lo dichiara il Questore della Camera e deputato di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli.