I SINDACI SONO A DISPOSIZIONE E SONO PRONTI A LAVORARE INSIEME AL GOVERNO PER RICOSTRUIRE LE NOSTRE TERRE
“Un aspetto clamorosamente assente nel Def è quello della ricostruzione post-sisma”.
“Nelle prossime settimane ci sarà la conversione di un decreto legge che parla ancora di emergenza: se dopo due anni siamo ancora nell’emergenza, vuol dire che qualcosa non ha funzionato e mi dispiace sentire appelli alla concretezza, alla velocità. Da sindaco di Leonessa posso dire che in quei territori abbiamo visto solo propaganda e passerelle e non abbiamo visto assolutamente alcuna forma di ricostruzione. È chiaro a tutti che in questo Paese c’è un male, un cancro che è la burocrazia, ebbene noi l’abbiamo presa a modello per la ricostruzione: questo non è tollerabile e non è possibile. Serve rivedere anche l’approccio con Anac; serve cambiare questo modello che tiene avvinte tra le proprie spire tutti i modelli di ricostruzione non dando garanzie di nulla. Mentre noi discutiamo sul come fare le scuole, contemporaneamente su altri tavoli ministeriali ci vengono chiuse quelle scuole. Noi per dieci anni chiediamo che non ci sia il taglio dei servizi pubblici”.
“Coraggio, buon senso, capacità e la possibilità di confrontarsi con quelle che sono le grandi risorse di questo Paese: i sindaci. Noi siamo a disposizione e siamo pronti a lavorare insieme a voi per ricostruire le nostre terre”.
Lo afferma Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e sindaco di Leonessa, uno dei Comuni colpiti dal terremoto del 2016.