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«In Italia c’è molta propaganda abortiva ma manca purtroppo un’attenta informazione sulle morti da aborto e sui possibili rischi ed i danni psichici e fisici legati all’interruzione volontaria di gravidanza, come ad esempio la depressione, i disturbi post-traumatici da stress, le infezioni o le emorragie. E se a 40 anni dall’entrata in vigore della legge 194 le interruzioni di gravidanza sono calate, i dati vanno contestualizzati con il calo demografico generale ed i cosiddetti “aborti invisibili”, legati al ricorso sempre più diffuso alle pillole del giorno dopo e dei cinque giorni dopo. C’è un grande lavoro da fare per informare le donne sui rischi e sui danni dell’aborto e sull’esistenza di una legge che consente a chi partorisce in strutture pubbliche di lasciare in adozione il neonato. Difendere la vita nascente è e sarà sempre l’impegno di Fratelli d’Italia».

Lo ha detto la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa “Per la salute delle donne. Le gravi conseguenze dell’aborto sul piano fisico e psichico” organizzata da ProVita onlus e che si è svolta stamattina presso la Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama.

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