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“La recrudescenza del sacrilegio nei confronti delle vittime della violenza e del terrorismo  sta raggiungendo livelli preoccupanti. Non c’è pace per i vivi, i familiari che hanno subito quelle tragedie, che non hanno avuto giustizia né verità e ora si trovano di fronte a gesti barbari come l’imbrattamento della lapide di Aldo Moro.
Ieri abbiamo denunciato il caso di un convegno organizzato in ricordo di Norma Cossetto che è stato bloccato a causa delle minacce dei centri sociali, la giovane 23enne violentata, uccisa e infoibata dai comunisti titini la cui stele è stata danneggiata a Latina qualche settimana fa. Stessa cosa accadde sempre a Latina per Giovanni Falcone.
Partiti e Movimenti reagiscano assumendosi la responsabilità di dichiarazioni chiare, nette e tempestive. Stessa cosa faccia Minniti, scomparso dalla scena dopo la batosta elettorale. Lo informo che è ancora ministro”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati Fabio Rampelli
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