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“Il 4 è una giornata sfortunata per Renzi. Il 4 dicembre del 2016 è uscito sconfitto, a furore di popolo, dal referendum costituzionale. Il 4 marzo di quindici mesi dopo, ha portato al fallimento il Pd dopo aver portato al tracollo il Paese. Le dimissioni in entrambi i casi, sono doverose. Pur prendendo atto della sua coerenza, saremo costretti a gestire i danni del renzismo per ancora troppo tempo visto la pessima legge elettorale frutto di un autodistruttivo ‘muoia  Sansone con tutti i filistei’”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Fabio Rampelli.

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