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L’emergenza neve che sta attanagliando Roma e tutta la Penisola aggrava la situazione di abbandono del popolo del cratere nel reatino. I residenti SAE di Accumoli e Amatrice, con le loro relative frazioni ubicate new new town a oltre 1000 metri di altezza sono completamente abbandonati al gelo.

Le abitazioni temporanee si confermano del tutto inadeguate a sostenere queste temperature polari, e sono prive delle strumentazioni tecnologiche per produrre calore in modo sufficiente. Le caldaie non ce la fanno, i costi dei termosifoni sempre accesi produrranno bollette altissime. Per attutire questi costi, i residenti sono costretti a moderare l’accensione. Non ci sono camini, non ci sono stufe a pellet.  Sofferenza  soprattutto per gli anziani che si ritrovano anche privi d’acqua a causa del gelo che ha bloccato le tubature.

Le pareti delle SAE sono di 12 centimetri. La neve, già alta alcuni metri, riprodurrà il tragico scenario dello scorso anno. Suona ancora una volta come una beffa la frase “non vi lasceremo mai soli”.  I responsabili di questo collasso Delle Istituzioni resteranno, loro sì, soli, dal 5 marzo in poi”. È quanto dichiarano la fondatrice del Comitato Illica Vive  Sabrina Fantauzzi e la consigliera del comitato Rita Marocchi (Trijjy Pan) sulla cui pagina Facebook

(https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1473602489431866&id=100003463869896) si possono rinvenire le fotografie e i video della bufera che sta imperversando nell’area del cratere di Accumoli.

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