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“Parte oggi su tutto il territorio nazionale l’apertura degli  sportelli del progetto “Salvasuicidi”, gestiti dal Dipartimento tutela Vittime di FdI-AN,  con l’obiettivo di informare sulle opportunità offerte dalla legge 3/2012 a sostegno di chi si sente colpito dal sistema bancario e fiscale. In sostanza, il cittadino ci presenterà la sua situazione debitoria e noi lo metteremo in contatto con gli organismi di composizione delle crisi, al fine di concordare con i creditori  il pagamento degli insoluti.

Il piano previsto dalla  “salva suicidi” non si traduce in una cancellazione del debito, ma concede la possibilità, per i privati cittadini, di pagarlo sulla base delle proprie reali disponibilità, ottenendone un ridimensionamento anche cospicuo. I creditori riceveranno solo la parte che realisticamente il debitore può permettersi di pagare e in compenso potranno godere di agevolazioni fiscali.

In Italia oltre un milione di persone sono a rischio per sovraesposizione economica, e si suicida un imprenditore ogni due giorni. Sono numeri importanti, vite spezzate per sempre, alle quali lo Stato deve dare una risposta.

Dopo la felice esperienza con i nostri sportelli a Lucca e Siena, aperti alcune settimane fa grazie all’impegno dell’avv. Elena Maltagliati e del coordinatore regionale del Dipartimento Ilaria Michelucci, riteniamo importante diffondere questo strumento in tutte le Regioni, perché – nonostante le innumerevoli pecche della legge – permette di uscire da situazioni disastrose senza arrivare al pignoramento dei beni e della casa, o a dover sopportare il dramma di un imprenditore o di un padre di famiglia che arrivano a togliersi la vita per la vergogna o perché non vedono una via di uscita.

Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, Coordinatore Nazionale del Dipartimento tutela Vittime di FdI-AN.

Per le informazioni sul progetto scrivere una mail a [email protected]

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