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“La manifestazione unitaria dedicata alla chiusura della campagna elettorale è una notizia che dà credibilità alla proposta di governo. Ma prima del 1^ marzo c’è un’altra manifestazione importante, quella di piazza Vittorio di domani. Che per noi ha un significato autentico:  piazza Vittorio è casa nostra, fa parte della storia della Destra moderna, un luogo che è stato incubatore della nostra storia”. È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia  Fabio Rampelli in un’intervista video realizzata per Radio Radicale da Lanfranco Palazzolo.

“Non ci piace questo clima di intimidazione pre-elettorale. Non è possibile – ha aggiunto-  che a pochi giorni dal voto si ricominci a riparlare di cose finite nel 1945. È evidente che c’è un interesse elettorale e se questo si manifesta con episodi di violenza probabilmente è perché a sinistra stanno facendo un derby per catturare questo voto”.

“Siamo figli del nostro tempo – ha precisato-  non partecipiamo a manifestazioni che guardano ad atmosfere passate con argomenti che non stanno nell’agenda delle famiglie italiane. Fratelli d’Italia è sintonizzata sui loro interessi: il lavoro, l’istruzione, la famiglia e la natalità”.

“Per questo saremo a piazza Vittorio – ha puntualizzato-  per agganciare le nostre proposte alla sicurezza e all’immigrazione e a dei fatti terribili avvenuti in quel rione e che avvengono da troppi anni.  Tutto il territorio è fuori controllo”.

“Non stiamo parlando di periferie – ha concluso – ma di un rione a due passi dalla stazione Termini e da Palazzo Chigi. Nemmeno nelle aree sensibili del centro storico c’e’ sicurezza”

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