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“Il ricordo di presunti tagli di 7-8 anni fa come fa il responsabile sicurezza del Pd dà il metro della fine ingloriosa del Governo Renzi. In un clima di pseudo guerra civile dove esplodono le aggressioni alle Forze dell’Ordine da parte di esponenti della sinistra e dei no Tav legati ai 5 Stelle, o di immigrati economici importati dal Governo da luoghi selvaggi di tutto il mondo, il PD si è preoccupato solo di tutelare i criminali  con i provvedimenti svuota carceri e con il nuovo reato di tortura che serve ad intimidire le Forze dell’Ordine esponendoli a denunce strumentali da parte di chi delinque. Mentre le violenze della sinistra antagonista rappresentano un pericolo concreto proprio Fiano si è preoccupato di rispolverare un nuovo reato antifascista, agitando un pericolo inesistente. Sull’attenzione alle forze dell’ordine da parte del PD basta vedere l’elemosina con la quale si è pensato di liquidare il rinnovo dei contratti bloccati proprio come ricorda Fiano 7 anni fa, ma per un solo triennio, prolungato poi dal Pd per oltre 5 anni. Si tenta di giustificarsi dopo un quinquennio di Governo non presentando il rendiconto del proprio lavoro ma ricordando in maniera distorta e raffazzonata provvedimenti del 2011. La realtà è che la cultura antimilitarista e contro le forze dell’ordine della sinistra è tragicamente emersa in questi anni e Fiano fatica a cercare giustificazioni” E’ quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione Difesa.
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