“I dati dell’Istat sull’aumento della povertà in Italia impongono un totale cambiamento di approccio nelle politiche del lavoro e sociali. Diciotto milioni di persone che scivolano verso l’indigenza e l’esclusione non hanno bisogno di un Bilancio elettorale a base di mancette. È necessario produrre ricchezza, incentivare le aziende, creare nuova occupazione, aumentare e allargare la soglia dei contribuenti diminuendo il peso fiscale, incrementare le pensioni sociali.
I poveri ‘costano’, pesano nella nostra coscienza civile prima ancora che sul sistema economico e sanitario”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.