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“Ci troviamo ancora una volta con un decreto cosiddetto omnibus: al Senato si passa da 20 a 63 articoli, mentre alla Camera non ci è data la possibilità di poter emendare o quantomeno discutere del provvedimento. Il decreto fiscale è stato deciso, cucinato e sfornato al Senato della Repubblica. Per Alitalia ancora una proroga: non si capisce più  con questi  Esecutivi quanto è privato e quanto è pubblico. Per il Mezzogiorno,  interventi come ‘Resto al Sud’ che arriva sino ai trentasei anni non sono sufficienti: molto spesso, le persone a quaranta, quarantadue, quarantacinque anni sono ancora in famiglia perché non riescono a trovare un lavoro. Quindi, per quanto ci riguarda, è una misura che dovrebbe essere estesa comunque almeno per altri dieci o quindici anni di età in più rispetto ai trentasei anni ed, evidentemente, non soltanto al Sud. Non c’è stato il coraggio di una scelta importante per quanto riguarda alcuni totem fondamentali del nostro Paese, che, negli ultimi anni, da parte di Governi di centrosinistra, sono stati sbeffeggiati, derisi: parlo di pensioni, parlo – lo rinnovo – di welfare, parlo di gente, di pensionati, di esodati, di gente che vorrebbe andare in pensione, ma non riesce ad andare in pensione. Per queste ragioni voteremo no alla fiducia”. È quanto ha dichiarato in aula il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Walter Rizzetto intervenendo sulla fiducia posta dal governo al decreto fiscale.

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