“E’ bene far parlare i numeri: il Movimento 5 stelle ha vinto, ma è passato dal 77% del 2016 al 59%, perdendo 18 punti in 18 mesi.
La neopresidente pentastellata governerà con appena il 16% dei consensi, un fallimento totale attribuibile per intero alla sindaca Raggi che non ha suscitato alcun entusiasmo nell’ettorato romano allontanandolo dal voto e consegnando alla città un governo debole e poco rappresentativo”. È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli partecipando a Sly tg pomeriggio.
“Circa i flussi elettorali è bene che si indaghi per capire dove i clan hanno orientato il loro voto perché dai dati in nostro possesso risulta che nei quartieri fortemente attenzionati in queste settimane ci sia stata una forte crescita del M5S. Si tratta di numeri, non di valutazioni soggettive.
In ogni caso si conferma un calo forte e oggettivo dei grillini”.
Poi rispondendo ad alcuni giornalisti: “Per quanto riguarda alcuni giudizi espressi in queste ore ricordiamo che una candidatura cosiddetta moderata è stata già sperimentata a Roma e ha dato effetti desolanti: quella di Alfio Marchini”.