“Siamo stati i primi a chiedere la commissione d’inchiesta sulle banche, siamo stati i primi a formulare la mozione sul rinnovo dei vertici di Banca d’Italia. In Italia chi sbaglia non paga mai. Il presidente Visco avrebbe dovuto dimettersi subito insieme ai vertici della Consob. Ora ci ritroviamo con il parlamento costretto esercitare la proprio moral suation sul governo affinché non si appresti a confermare uno dei principali responsabili per mancanza di vigilanza degli scandali bancari di questi ultimi anni che hanno mandato sul lastrico migliaia di risparmiatori. La tutela del risparmio è un principio sancito dall’articolo 47 della Costituzione. L’eventuale rinnovo di Vincenzo Visco è uno schiaffo a tutti gli italiani, costretti a pagare di tasca propria il salvataggio delle banche come Mps, Banca Marche, Banca Etruria, Cassa di risparmio di Chieti e Cassa di risparmio di Ferrara, Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, e un insulto ai correntisti che avevano affidato i loro soldi a questi istituti”. È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Walter Rizzetto illustrando la mozione sulla nomina del governatore della Banca d’Italia.