“Le continue polemiche degli asseriti sovranisti, sempre pronti, nella speranza di riciclarsi, a svendere la Patria e ad abbandonare il Sud alle crescenti pressioni dell’egoismo fiscale del Nord, suonano come valutazioni tipiche di una manifesta senilità politica”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, commentando le affermazioni di Gianni Alemanno sul centrodestra.
“Un comportamento patologico di politici logori che con smemoratezza dimenticano di aver sprecato un’occasione personale e purtroppo storica per la destra politica – aggiunge -, e individuano in modo confusionario, come causa del loro declino, il successo e la coerenza di giovani leader come Giorgia Meloni. Ripensassero agli anni del governo di importanti dicasteri e della Capitale, conquistati non per meriti personali ma grazie alla grande storia della Destra Italiana. Anni sprecati miseramente in comportamenti e modalità che hanno scimmiottato la peggiore Prima Repubblica”.
“Dispiace – conclude Cirielli – vedere come Alemanno dopo tanti anni abbia perso totalmente la sua lucidità politica e in un clima di vera e propria incontinenza ideologica passi da Monti a Marchini per finire a Salvini”.