“Facebook, il social network per eccellenza considerato strumento di diffusione di opinioni e quindi di libertà, blocca un video di Giorgia Meloni non si capisce bene perché: sembra lo consideri volgare e offensivo o forse più semplicemente vorrebbe speculare economicamente su un personaggio ad alto gradimento. Del resto l’unico termine che potrebbe risultare sconveniente per un campione di mondializzazione è ‘patriota’. Il messaggio del presidente di Fratelli d’Italia che promuove la tre giorni di Atreju si compone di due minuti di pura poesia, impegno civico, partecipazione e libertà. Ci sorprende che si voglia impedire a una cittadina, parlamentare della Repubblica italiana rappresentativa di milioni di italiani, di utilizzare questo mezzo in modo pacifico, civile e democratico. Faremo ogni iniziativa istituzionale tesa a limitare il potere di censura di Zuckerberg, a regolamentare adeguatamente il funzionamento della rete, tutelando i minori e pretendendo il pagamento delle imposte in Italia per la piattaforma che opera sulla nostra ‘patria’. Per noi si chiamerà sempre così”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.