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“Secondo i dati diffusi da Osservatoriosalute la speranza di vita stanno diminuendo sia per gli uomini che per le donne. Questo calo è determinato dalla crisi economica delle famiglie che rende più difficile, a volte impossibile, l’accesso alle cure sanitarie. E’  quindi, necessario abolire l’attuale sistema di adeguamento delle pensioni per eliminare un meccanismo che determina un grave pregiudizio per i cittadini, poiché non aumentando la speranza di vita aumenta  il tempo di accesso all’assegno pensionistico. Si corre, quindi, il rischio per i pensionati di godere, in concreto, solo di pochi anni del trattamento pensionistico rispetto al reale ammontare dei contributi versati negli anni sotto forma di pensione. In particolare mi riferisco agli occupati nei lavori usuranti, ai giovani, a  opzione donna, agli esodati precoci, a quota 41 per i quali il Governo non sta mettendo in campo nulla di serio e concreto”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Walter Rizzetto durante il question time al ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

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