fbpx
“Abbiamo firmato convintamente l’ordine del giorno dell’on. Fassina sulla tutela di Alitalia e sull’ingresso dello Stato nel capitale dell’azienda. Si tratta di una posizione politica e amministrativa fortemente sostenuta dal territorio, con il Comune di Fiumicino in prima linea, con il voto favorevole della Regione Lazio e dell’assemblea capitolina. Con quel no, si è dato uno schiaffo non solo ai lavoratori di Alitalia e dell’indotto, ma anche agli interessi nazionali che vedono un tassello fondamentale nella presenza dello stato nel sistema del trasporto aereo, fortemente connesso con gli interessi geopolitici ed economici commerciali.
Il sindaco di Fiumicino, dopo questa delegittimazione, farebbe bene a lasciare il Pd, un partito sempre più in mano a lobby e poteri forti”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social