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“Fratelli d’Italia ha votato no alla fiducia e vota no al decreto legge ‘manovrina’, realizzato soltanto per correggere i conti secondo le indicazioni di Bruxelles.  La misura, che prevede oltre  3 miliardi di euro  di nuove entrate per il 2017, aumenta il peso di nuove tasse, pari a 622 milioni di euro. Su questi 3 miliardi di  maggiori entrate, soltanto 300 milioni sono destinate alla aree del terremoto, mentre il credito d’imposta per le imprese del  Mezzogiorno sarà vanificato da una manovra repressiva, utile soltanto da un punto di vista finanziario. Per l’economia reale nulla.  Come Fdi avevamo  presentato  emendamenti che davano slancio all’economia e alla ricostruzione, ma non sono stati accolti. Non possiamo quindi avallare questo decreto legge che non serve agli investimenti ma è funzionale soltanto alla copertura  buchi di bilancio realizzati da Renzi durante una  campagna elettorale permanente per il referendum. Il risultati di quel voto li conosciamo, ma oggi stiamo pagando le conseguenze attraverso questa manovra correttiva”. È quanto ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Marcello Taglialatela intervenendo in aula sull’approvazione del decreto legge disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.

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