“Non umiliamo i lavoratori H3G sardi, subito una mozione in Consiglio regionale che impegni il Presidente Pigliaru a farsi sentire col Governo e un’Interrogazione parlamentare per difendere una realtà forte e valida professionalmente”. Lo dichiara Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, che questo pomeriggio ha incontrato i sindacati e una rappresentanza dei lavoratori dell’H3G sotto la sede del Contact center della 3 nella zona industriale di Elmas.
Con Truzzu erano presenti: Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di FdI, il parlamentare Bruno Murgia e Salvatore Deidda, portavoce nell’Isola del movimento di Giorgia Meloni.
“A 400 lavoratori sardi si sta imponendo un’esternalizzazione che sa tanto di anticamera del licenziamento”, continua Truzzu. “Abbiamo incontrato donne e uomini entrati 14 anni fa a lavorare per la 3 da ragazzi e che ora hanno una famiglia e figli da mantenere. L’azienda dopo la fusione con Wind, non può cancellare così una realtà storica delle telecomunicazioni, nata in Sardegna da Andala e diventata grande grazie all’impegno proprio di queste persone”.
Per queste ragione, Truzzu in Consiglio regionale e Rampelli e Murgia alla Camera dei deputati, dopo aver voluto dimostrare fisicamente la propria vicinanza e solidarietà ai lavoratori, presenteranno dei provvedimenti volti a cercare di sbloccare le trattative tra azienda e lavoratori e capire se le società di telecomunicazione hanno beneficiato di contributi pubblici in passato.