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Con una mozione presentata in Consiglio regionale, invitiamo la Giunta ad intervenire presso il Governo affinché vengano eliminate situazioni di disparità tra le varie Amministrazioni carcerarie nello stabilire i canoni relativi agli alloggi messi a disposizione per gli agenti penitenziari – afferma il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia – AN, Sergio Berlato. Tale situazione, emersa in vari casi ed evidenziata in modo emblematico da un contenzioso nel carcere di Padova, sembrerebbe la conseguenza di una procedura interpretativa non corretta della normativa nazionale che dal 2006 si basa su un decreto ed una successiva nota ministeriale del 2014 – prosegue Berlato. Più precisamente – continua il Consigliere Berlato – in diversi casi nel calcolo dei canoni l’Amministrazione competente imporrebbe un’applicazione aritmetica che tiene conto esclusivamente della tariffa moltiplicata per la metratura degli alloggi. Questo sistema parrebbe palesemente iniquo perché non seguirebbe le indicazioni stabilite dal Capo Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria che, con P.D.C. n. 1569 del 11.03.2014, prevede che per i canoni e le quote forfettarie siano tenute in considerazione le condizioni degli alloggi, l’ubicazione degli stessi, la logistica ed i relativi servizi. Questa mozione – conclude Berlato – nel suo contenuto più tecnico, va a rafforzare un’azione di sostegno ed attenzione nei confronti del personale dell’Amministrazione penitenziaria che già abbiamo intrapreso tramite un’altra mozione presentata a gennaio del 2016 riguardante la necessità di migliorare le condizioni lavorative dei nostri agenti carcerari; una categoria che va valorizzata per il delicato ed impegnativo compito che svolgono quotidianamente.

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