L’intervista di Massimo Rebotti.
Sistema elettorale tedesco non vi convince?
Se il sistema elettorale non c’è niente di scritto, ma se è un proporzionale secco, senza alcun premio di governabilità, è un sistema fatto per gli inciuci.
E’ preoccupata per la soglia?
Per niente, mettano lo sbarramento dove vogliono, noi la superiamo.
Veramente i sondaggi vi danno sul filo.
Sono entusiasta di questo ruolo che mi affida la simulazione fatta dal Corriere secondo la quale la presenza di Fratelli d’Italia nella prossima legislatura è la garanzia che non si potrà fare un governo di inciucio. Significa che ogni voto a Fratelli d’Italia sarà un voto per evitare la melassa delle larghe intese, in pratica un nuovo governo Monti.
Ma il patto Renzi-Berlusconi potrebbe essere solo tecnico, poi ognuno fa la sua strada
Non c’è mai niente di solo tecnico nelle leggi elettorali. Renzi, per esempio, è stato scandaloso.
Non si fida?
No. Ha bloccato il Parlamento per mesi cercando la legge elettorale che lo facesse vincere. Prima una, poi l’altra. Ma non funziona così: chi vince lo decidono i cittadini.
E di Berlusconi si fida?
Questa è una domanda alla quale risponderanno gli italiani
Si sente tradita dalla scelta del leader di FI di cercare un accordo con Renzi?
Non esageriamo. Sono dispiaciuta. Un leader che per anni è stato un argine alla sinistra, ora sembrerebbe orientato A un accordo che potrebbe far ritornare la sinistra al governo. Vediamo, però, non tutto è già scritto. Di certo Berlusconi, che è stato un federatore del centrodestra, ha preferito trattare con Renzi piuttosto che lavorare a una proposta condivisa con le forze politiche di questa metà campo. E lo spazio e le idee c’erano: per esempio un Italicum, con un premio di governabilità alla coalizione.
Da domani si discute solo del “tedesco”.
Rosatellim, Verdinellum, cinquestellum…. Alla fine su un punto sono sempre uguali: tutte le proposte prevedono le liste bloccate ed è la cosa che mi indigna di più. Io voglio le preferenze, E poi preferisco un premio che garantisca la governabilità. Perché lavoro per un governo diverso, senza Renzi e senza Grillo.
Ma se nel centrodestra ognuno correrà per sé, lei farà la lista unica con Salvini?
Tengo in considerazione tutte le strade. Di certo farò di tutto perché le idee della destra, le posizioni sovraniste, abbiano voce in capitolo. Vogliamo governare, non ci faremo emarginare.
Il caso voucher avvicina le urne?
Noi abbiamo votato a favore dell’emendamento anche se la proposta non era perfetta Anche in commissione Bilancio, però, il tema vero non erano certo i voucher, ma le elezioni. E Renzi che fa le sue manovre
Vuole votare?
E’ l’unica cosa su cui siamo d’accordo con lui.