fbpx

«Oggi, nonostante l’assordante silenzio delle Istituzioni, si celebra la XXIX Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga contro la droga. E’ un dovere morale, culturale e politico ricordare questa ricorrenza perché un’infinità di persone patiscono tale problematica e troppe famiglie soffrono per i figli che utilizzano droghe. Tante persone, di qualunque età, a causa della droga e delle patologie a questa correlate, hanno anche perso la vita. Nonostante tale piaga, in Italia, negli ultimi anni, vada aumentando e, come posto in luce dalla Relazione annuale 2016 dell’Osservatorio Europee sulle Dipendenze e Tossicodipendenze (OEDT) di Lisbona, emergano sempre più i danni causati dalla cannabis, l’Italia è assente nella lotta alla droga. Non è stata ancora presentata la Relazione annuale sulle Tossicodipendenze 2016 da parte del defunto, nei fatti, Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e quella 2015, fallata e deficitaria, riportava dati vecchi di oltre 20 anni. Dal 2009 non è mai stata svolta la Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze, obbligatoria ogni quattro anni; in compenso, però, questo Governo non eletto democraticamente e amico delle lobby, vorrebbe legalizzare la cannabis, nel tentativo di introitare almeno – si stima a ribasso – 7 mld di euro nelle casse dello Stato. A questi governanti, evidentemente, poco importa di ciò che accadrà nel medio-lungo periodo alla genialità italica nelle giovani generazioni, dell’impennata che si determinerà nella spesa sanitaria per i danni causati dalla droga e l’impatto devastante che, per gli stessi motivi, si otterrà sul sistema pensionistico. Per questo motivo, laddove la sinistra governa, vengono chiusi i servizi che si occupano di prevenzione e di curare i tossicodipendenti, come le Comunità Terapeutiche, per spendere i soldi pubblici, invece, tesi a cronicizzare la persona con trattamenti farmacologici e in una vita centrata sulla violenza, nel malaffare e a costante rischio di morte. Com’è evidente, alla sinistra che si dice democratica interessa solo imbrigliare le persone con tasse e dipendenze, da droghe e dal gioco, così da proseguire indisturbata nel minare il fondamentale valore della libertà che, per noi, dev’essere riconosciuto e deve appartenere a qualunque persona. Sempre e ad ogni costo».

Lo dichiara Massimo Canu, responsabile del Dipartimento Politiche Sociali di Fratelli d’Italia-AN.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social