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“Il decreto di legge approvato in via preliminare dal CDM del 5 maggio non prevede e non riconosce alla categoria i diritti fondamentali previsti per tutti i lavoratori quali previdenza, assistenza, maternità andando in contrasto con la nostra Costituzione e con la norma europea.” A dichiararlo è Sergio Berlato Consigliere regionale e Coordinatore per il Veneto di Fratelli d’Italia – AN. “Nonostante il Comitato europeo per i diritti sociali del Consiglio d’Europa, lo scorso 16 novembre abbia definitivamente stabilito che l’Italia deve assicurare ai magistrati onorari una remunerazione ragionevole in caso di malattia, di maternità o paternità e il pagamento di una pensione correlata al livello di remunerazione, con questo decreto legislativo – prosegue il Consigliere – non solo non si riconoscono i diritti di lavoratore ma si declassano a lavoratori part time con iscrizione obbligatoria alla Gestione separata dell’ Inps. Come Fratelli d’Italia siamo già intervenuti – conclude Srergio Berlato – sia a livello regionale con una mozione votata dalla maggioranza, sia al Parlamento con l’On. Meloni che ha sollecitato il Ministro Orlando perchè si trovi una soluzione migliorativa per questi professionisti, senza i quali ci sarebbe la paralisi della Giustizia italiana, e continueremo ad intervenire affinchè , ai magistrati onorari, dopo ventidue anni di proroghe, non siano negati continuità lavorativa, retribuzione dignitosa e sostegno previdenziale e assicurativo in caso di cure oncologiche, infortuni, malattie professionali, gravidanze o allattamento.”

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