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“E’ molto grave che nei cortei organizzati dai sindacati confederali sfilino ancora oggi le bandiere inneggianti a Tito anziché quelle tricolore. I fatti accaduti ieri durante il corteo del Primo maggio a Trieste offendono la memoria degli italiani trucidati e ancora una volta denigrano i nostri connazionali costretti all’esilio dal regime titoista: i vertici sindacali devono le scuse prima di tutto a queste persone”. E’ quanto afferma il responsabile cultura e formazione di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro, commentando il fatto avvenuto ieri a Trieste e denunciato dal Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
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