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“Ricordiamo alcuni dati: 35,7% di disoccupazione giovanile, e 11,7 di disoccupazione generale. Siamo arrivati alla peggiore delle soluzioni: l’abrogazione dei buoni lavoro,  strumento utile per contrastare il lavoro nero. Noi abbiamo fatto proposte serie per poterli continuare a utilizzare sanzionando il loro abuso. Illustri rappresentanti di sinistra non si sono mai neppure affacciati in commissione. E lo stesso sindacato che ha proposto il referendum, la Cgil, ha utilizzato i voucher per pagare i pensionati e  lavoratori. Ora per paura del referendum, il Governo e la maggioranza preferiscono decapitare uno strumento che aveva solo bisogno di essere perfezionato. Vedremo come l’Istat certificherà l’aumento del lavoro nero causato dall’abrogazione dei voucher. Un danno enorme per le famiglie che lo utilizzavano per pagare badanti, ripetizioni per i figli, in agricoltura per i lavori stagionali, e nel commercio”.  È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Walter Rizzetto, vicepresidente della commissione Lavoro e relatore di minoranza, intervenendo in aula per la dichiarazione di voto contraria del gruppo.

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