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“Dopo lo scandalo che ha colpito le squadre olandesi, inglesi e americane, in Italia inizia a trapelare qualche timida voce su casi di abusi sessuali anche nello sport. Non sempre sono spettacolari come alcuni fatti di cronaca che giungono all’opinione pubblica, ma sono ugualmente importanti perchè ogni singola violenza rappresenta per la Vittima un danno psicologico profondo.

E’ il guardiano che osserva le atlete mentre fanno la doccia, o più spesso l’allenatore che approfitta del suo ruolo per violare bambini e adulti.

Come Dipartimento tutela Vittime nella Giornata mondiale che celebra lo sport come guida del cambiamento sociale, diamo il via ad una campagna di sensibilizzazione per squarciare il muro di omertà su un fenomeno che rimane tuttora sommerso, soprattutto perché chi viene abusato è tenuto sotto scacco: l’allenatore ha un ruolo nella vita a volte più forte di un genitore e decide chi gioca o chi no. Regala o toglie la felicità. E a volte può toglierla per sempre segnando la vita dell’atleta.

Per questo abbiamo messo a disposizione la mail [email protected], dove chiunque abbia bisogno di sostegno possa contattarci o segnalare casi anche in forma anonima.

E’ importante, infatti, riuscire finalmente a far emergere un fenomeno incredibilmente esteso e dare la certezza alle Vittime di non essere sole nel combatterlo.”

Queste le dichiarazioni del Coordinatore Nazionale del Dipartimento tutela Vittime FdI AN Cinzia Pellegrino in occasione della Giornata Mondiale dello Sport.

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