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Interrogazione al ministro dell’Istruzione Fedeli. “Le scuole della provincia di Caserta rischiano di chiudere, senza garantire neppure la possibilità di svolgere gli esami di Stato. Il governo, in particolare il ministro Fedeli, intervenga affinché sia garantita la prosecuzione dell’anno scolastico e il mantenimento dei servizi statali di  istruzione”. È quanto dichiara la deputata di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Giovanna Petrenga che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. L’interrogazione è stata firmata da tutto il gruppo parlamentare.

            “La situazione è davvero critica- spiega Petrenga- c’è il problema della prosecuzione dell’anno scolastico, e del mantenimento della presenza della scuola pubblica nel casertano. Si tratta di 96 istituti tutti privi di adeguamento alle norme sulla sicurezza per mancanza dei fondi, 94 dei quali  non hanno né l’agibilità né il certificato di staticità. Questioni sulle quali non è consentito alcun tipo di superficialità. Ma c’è anche un problema serio relativo all’occupazione. La dichiarazione di dissesto della Provincia di Casera rischia di mettere in pericolo gli stipendi dei dipendenti, il licenziamento di lavoratori, e la chiusura del museo campano di Capua e il del centro dell’impiego.

            “Ci chiediamo che fine abbiano fatto i soldi previsti da Renzi sulla buona scuola e sulla ripartizione dei fondi per la ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Qui – ha concluso Petrenga- siamo al fallimento totale con rischi gravissimi per famiglie e  lavoratori”.

Testo interrogazione:

 Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca – Per sapere – premesso che:

la Provincia di Caserta con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 37 del 29 dicembre 2015 ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario;

la relazione sulla situazione finanziaria della Provincia prodotta dall’ente stesso evidenzia come l’esercizio finanziario 2017 risulta privo di una programmazione contabile e pone con urgenza il problema della continuità stessa delle funzioni e delle attività dell’ente con il rischio dell’interruzione dei pubblici servizi;

dopo la scadenza dell’esercizio provvisorio il 1 aprile scorso l’Ente non è più in grado di garantire nessuno dei servizi erogati dalla Provincia con conseguente sospensione degli stipendi dei dipendenti, licenziamento diretto dei lavoratori in forza alle società appaltanti dei vari servizi (si vedano ad esempio i 48 del Gruppo Samir così come i 64 di Terra di Lavoro Spa), chiusura del Museo Campano di Capua e del Centro per l’Impiego;

il Presidente della Provincia ha dichiarato in un incontro pubblico, come riportato anche a mezzo stampa (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/cronaca/17_aprile_03/provincia-caserta-lastrico-scuole-ed-esami-stato-rischio-15e4c812-1889-11e7-8f63-0848b954764e.shtml#) che non essendovi più le condizioni minime di operare si potrebbe arrivare alla chiusura degli istituti scolastici mettendo a rischio anche gli esami di stato;

a causa del dissesto si paventa il licenziamento degli operatori delle società che si occupano di manutenzione delle scuole e molti istituti scolastici hanno già chiuso i laboratori informatici così come le cucine degli alberghieri;

quasi nessuna delle 96 scuole superiori si è adeguata alle norme sulla sicurezza per mancanza dei fondi e 94 istituti non hanno né l’agibilità né il certificato di staticità;

Si chiede:

quali interventi urgenti il Ministro intenda mettere in atto per scongiurare la chiusura degli istituti scolastici superiori alle porte degli esami di maturità e per garantire alla Provincia una gestione ordinaria e normale di tali servizi essenziali per la comunità.

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