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Nuova denuncia sulla gestione privata del Colosseo. “La gestione di alcuni monumenti, a Roma e in Italia, è vergognosa. Il ‘metodo Colosseo’ prevede una gestione privatistica di un monumento nazionale da parte di una cooperativa rossa associata al gruppo Mondadori che rende la vita impossibile alle  guide turistiche abilitate che si  trovano a pietire il diritto di accesso. Il monumento simbolo della capitale è gestito, con un’unica gara dal 1998, in perenne è illegale regime di prorogatio. Abbiamo presentato molte interrogazioni e, inascoltati dal governo, una denuncia alla magistratura, visto che la procedura è in evidente contrasto con le raccomandazioni dell’Agenzia nazionale Anticorruzione.
Ma l’aspetto sul quale le guide ci troveranno sempre al loro fianco è relativo alla valorizzazione del ruolo delle guide turistiche italiane che abbiano una specificità locale e tornino a essere una professione e non un servizio.
Atti legislativi sbagliati e sentenze di tribunale mettono a rischio un’eccellenza italiana, che può avere un grande valore culturale ma anche economico. È ora di realizzare una legge di riordino che sbarri la strada a quell’impronta liberista dettata dalla Ue che, come al solito, tende a consegnare il settore a grandi operatori come i tour operator, per colpire il libero lavoro autonomo e penalizzare un comparto italiano consentendo a migliaia di guide straniere di venire ad esercitare a casa nostra.
Il patrimonio artistico e monumentale delle città italiane deve essere difeso e promosso unitamente alle guide turistiche italiane”.
È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli partecipando alla manifestazione delle guide turistiche davanti a Montecitorio.
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