fbpx
“Utilizzare il mille proroghe per modificare le condizioni di vita di alcune categorie di lavoratori, senza nemmeno ascoltarli e apponendo la fiducia,
è l’ennesimo atto di arroganza del Pd, sempre più vicino alle grandi lobby e sempre più distante dall’impresa diffusa e dai lavoratori. La sinistra italiana sta seguendo ormai l’esempio dei comunisti cinesi, liberticidi in democrazia e iper liberisti in economia. Legalizza l’abusivismo nel trasporto pubblico non di linea penalizzando i taxi, piegandosi oltretutto alle pressioni della miliardaria UBER, multinazionale che offre ai cittadini un servizio senza garanzie né regole, riducendo le licenze a carta straccia. Per gli operatori commerciali su strada, ambulanti e titolari di banchi di frutta e verdura nei mercati rionali c’è invece l’arrendevole atteggiamento di un governo che consente all’Europa di stabilire chi debba vendere carciofi e cipolle nelle nostre piazze, gestire ombrelloni e sdraio sui nostri arenili, aree pubbliche ormai espropriate agli italiani da astratte logiche dottrinarie ispirate ai soloni della grande distribuzione, a volte incredibilmente sostenute da sindacati affaristi. Noi ribadiamo di essere contro questo modo di procedere oltre che contro il merito delle decisioni assunte dalla maggioranza e ci appelliamo al Pd affinché le aspettative di decine di migliaia di lavoratori non siano tradite. L’unico modo per farlo è consentire il dibattito di merito alla Camera dei deputati, senza apporre una fiducia che suonerebbe come un colpo mortale a un pezzo di piccola economia diffusa”.
E’ quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social