“Sulle banche cadrete, perché i grandi debitori che hanno affossato Mps sono tutti in pancia al Pd. Un’altra volta il governo ha scelto di ricorrere al bilancio pubblico per andare a salvare una banche che è stata saccheggiata dal suo management. Non è costituzionalmente sostenibile che ci siano parziali indennizzati e altri indennizzati integralmente perché tutelati con i soldi pubblici. Non esistono risparmiatori di serie A e risparmiatori di serie B. Vogliamo sapere esattamente nomi e cognomi di chi sono stati i responsabili, chi non ha restituito i soldi. La tutela del credito è nella nostra costituzione. Il governo per l’ennesimo volta utilizza la decretazione d’urgenza andando a decapitare quello che può essere un sano principio parlamentare della discussione in commissione e aula. E con l’apposizione della questione di fiducia un’ulteriore mortificazione. Chiediamo le dimissioni dei vertici di Bankitalia e Consob che non sono riusciti a tutelare un percorso bancario che ha portato a un disastro”. È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Terra Nostra Walter Rizzetto intervenendo in aula sulla pregiudiziale di costituzionalità presentata dal gruppo.