“Condivido le affermazioni del presidente dell’Anm Piercamillo Davigo. Quanto accaduto sulla proroga delle pensioni per alcuni magistrati è grave e colpisce l’indipendenza e l’autonomia della Magistratura. I governi non possono scegliere chi fa o non fa il giudice”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, responsabile nazionale del Dipartimento Giustizia.
“Renzi e il Pd hanno ingannato la Magistratura – aggiunge -, promettendo una modifica alla legge fatta ad hoc per ingraziarsene i vertici, a scapito di tutta l’Istituzione e questo è inaccettabile. Inoltre la tesi del governo e del fido Legnini, ossia che il disastro della giustizia sia un problema di organizzazione degli uffici giudiziari, è davvero un’offesa all’intelligenza delle persone. Mancano 9.000 cancellieri e se ne assumono 2.000 nei prossimi tre anni; mancano 1.200 magistrati su 9.000 e ne vengono prorogati solo 18 mandando in pensione anticipata altre centinaia. La realtà oggettiva non può essere stravolta senza cadere nel ridicolo. Gentiloni metta le risorse sul tavolo e cambi passo”.