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«Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’Anci, Antonio Decaro. L’auspicio è che, nonostante la sua nota vicinanza politica al Presidente del Consiglio, Decaro non diventi lo zerbino di Renzi. I Comuni italiani versano in una condizione di grave difficoltà, ridotti al ruolo di esattori dal governo centrale, con risorse tagliate nel momento in cui la crisi sociale morde di più, in balia delle prefetture nella folle gestione dei presunti profughi. In questo quadro l’Anci avrà ancora un senso se saprà tenere la schiena dritta di fronte al Governo e saprà dire basta alle sciagurate politiche nazionali in tema di fiscalità e immigrazione. Le prime sfide in questo senso saranno la legge di stabilità e l’accordo col Viminale per la distribuzione degli immigrati gestiti col sistema SPRAR. Decaro cominci da qui a dare prova di reale autonomia da Renzi».

Lo dichiara Carlo Fidanza, responsabile nazionale Enti Locali di Fratelli d’Italia.

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