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“Nel giugno dello scorso anno aveva rapinato e tentato di violentare una turista statunitense. Non contento ci ha riprovato qualche giorno fa a Firenze. Oggi si scopre che questo signore è un senegalese clandestino, irregolare sul territorio italiano. E’ incredibile come un personaggio del genere fosse a piede libero, non capisco cosa aspetti il ministro Alfano a rispedirlo immediatamente a casa propria assicurandosi che sconti la pena nel suo Paese”. E’ quanto afferma il coordinatore dell’esecutivo nazionale e capogruppo in Toscana di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, commentando l’arresto di Gueye Mouhamed, cittadino senegalese di 24 anni, ritenuto responsabile del tentativo di violenza sessuale accaduto il 31 agosto alla “spiaggetta” Firenze e catturato oggi al confine con la Francia.
“Purtroppo si tratta dell’ennesimo episodio di questo genere, è incredibile che un immigrato che già si era reso protagonista di episodi di violenza circolasse liberamente sul territorio italiano – aggiunge Donzelli – invece di spendere tanti soldi per usare la marina militare per portare in Italia i clandestini questa volta spendiamo qualche euro per riportarlo noi in Senegal e assicuriamoci che lo gettino nelle galere: non possiamo accettare che la nostra sicurezza sia messa così a serio repentaglio per situazioni di questo tipo”.
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