“Leggiamo quanto hanno scritto i Presidenti degli Ordini di Milano e Bologna sulla gestione opaca della Fondazione ENPAM. Le lettere appaiono preoccupate e ben documentate. Non si comprende davvero, quindi, la reazione scomposta di ENPAM che, ad una richiesta di commissariamento per evitare investimenti irresponsabili (peraltro inviata correttamente attraverso i canali istituzionali) e ad una richiesta di maggior trasparenza, invece che rispondere a tono e nelle sedi istituzionali, minaccia ritorsioni e definisce questa iniziativa “provocazione irresponsabile”. Fratelli d’Italia chiede una maggior trasparenza nella gestione di ENPAM: si pubblichino tutte le delibere degli investimenti compiuti, si spieghi esattamente e dettagliatamente cosa è successo con ENPAMSICURA, si spieghi cosa è successo in merito all’investimento in Inghilterra di cui parla il Sole24ore, si pubblichino e si giustifichino tutti i compensi dei vertici della Fondazione. Oggi tutti devono sapere tutto per giudicare e decidere, perché i soldi sono degli iscritti e non degli enti né tantomeno dei loro dirigenti. Da ultimo, Fratelli d’Italia osserva con attenzione e preoccupazione la vicenda del Fondo Atlante2. Infatti, si giudica inaccettabile una modalità di finanziamento di istituti di credito decotti a spese del cittadino o delle casse previdenziali, senza però che il passaggio di questi fondi appaia come un aiuto di Stato”.