«Importanti organi di stampa internazionale, come il New York Time e dall’Espresso, hanno riportato informazioni secondo le quali in Kosovo esisterebbero cinque campi di addestramento dell’ISIS per aspiranti jihadisti. E sentir dire al Governo ‘a noi non risulta’ non ci tranquillizza. Il Kosovo è stato strappato alla Serbia nel 1999 dai bombardamenti della NATO, da allora è sotto la protezione dell’Alleanza atlantica e proprio l’Italia detiene attualmente il comando della forza internazionale ‘Kosovo Force’.
Sotto i nostri occhi, però, l’Arabia Saudita ha avviato un processo di proselitismo e di propaganda della sua visione integralista dell’Islam e ora rischiamo di trovarci nel cuore dell’Europa una zona grigia, dove prospera il fondamentalismo e nel quale pare si stiano formando integralisti e aspiranti jihadisti in campi di addestramento dell’Isis.
Ci troviamo di fronte a una situazione pericolosissima: l’Italia ponga immediatamente la questione in sede NATO e in sede di Unione Europea. Se il Kosovo è una zona sotto tutela della NATO deve essere vietata la propaganda integralista dei sauditi e deve essere repressa ogni organizzazione che simpatizzi per i terroristi. Altrimenti rischiamo di essere complici e di insultare le nostre forze armate, sono 580 i militari italiani dispiegati in Kosovo, costringendole a fare i cani da guardia degli integralisti islamici in Europa».
Lo ha detto al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, nel corso del question time alla Camera il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.