«La nostra Nazione ha un assoluto bisogno di riformare la Costituzione ma è fondamentale capire come si intende modificarla. La riforma Renzi è una grandissima occasione persa ed è utile solo a lui per far finta di aver fatto qualcosa e per forzare i meccanismi di rappresentanza democratica. Io mi sono battuta quando il testo è arrivato in Aula alla Camera spiegando che cosa avrei fatto io: dal presidenzialismo e dall’elezione diretta del capo dell’Esecutivo al superamento del bicameralismo perfetto con una vera abolizione del Senato, dal tema del federalismo municipale al rapporto con la Ue. Ho sentito dire al ministro Boschi che non sappiamo cosa dire nel merito della riforma. Io sono in grado di farlo e la sfido: invece di fare solo monologhi venga a confrontarsi e glielo spiegherò volentieri. Di tutto questo parleremo sabato 23 luglio ad Arezzo in una grande manifestazione del fronte del ‘no’ partendo dal governo del territorio. Con noi ci saranno circa 200 tra sindaci, presidenti di regione e amministratori locali».
Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intervenendo a “L’aria d’estate” su La 7.
«Le critiche di Napolitano a chi si oppone alla riforma? Le sue scelte politiche non sono esattamente quelle della mia agenda nell’Italia di oggi: parliamo dello stesso Giorgio Napolitano al quale dobbiamo per esempio il Governo Monti», ha concluso il presidente di FdI.