«La sentenza della Corte di Giustizia Ue che annulla la proroga al 2020 delle concessioni per gli stabilimenti balneari e impone all’Italia di metterle a gara non è una sorpresa. Purtroppo era chiaro da mesi che la decisione dei giudici sarebbe stata contraria agli interessi della nostra Nazione e della nostra economia. Tutto questo rende ancora più evidenti le gravissime responsabilità del Governo Renzi che pur avendo avuto moltissimo tempo per promuovere il riordino del settore, difendere le nostre 30 mila imprese balneari e rendere inutile il ricorso alla giustizia europea ha preferito aspettare che la mannaia dei burocrati europei si abbattesse su un settore sfiduciato, peraltro nel bel mezzo della stagione balneare. La verità è che questo Governo non ha mai voluto davvero salvare le nostre aziende: il suo obiettivo era ottenere la completa deregolamentazione del settore per fare l’ennesimo favore alle multinazionali e alle grande concentrazioni finanziarie amiche di questo Esecutivo. Ora se hanno ancora un briciolo di dignità si inventino qualcosa per salvare il salvabile».
È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.