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“La Puglia vive in queste ore il dramma della sofferenza per le vittime e i feriti dell’impatto tra i due treni della Ferrotramviaria. Una linea che anch’io, insieme a tantissimi pendolari, percorro abitualmente per recarmi a lavoro, e che offre da sempre un servizio efficiente grazie al personale qualificato che la compone. Nelle ore che si rincorrono, oltre allo sgomento per l’accaduto, c’è il riflesso di un’Italia umana, solidale, professionale. Un’Italia che però, ahinoi, al sud viaggia lentamente, rincorrendo i “poi”, i “sarà fatto più in là” e le deroghe. Se è vero che uno dei due convogli non doveva trovarsi lì, lo stabilirà la magistratura. Se è vero che v’è stato un errore umano, anche. E’ tempo di stringersi alle famiglie coinvolte e al popolo scosso, in un silenzio che deve produrre idee ed azioni volte a migliorare ogni parte del sistema che non funziona. E’ questo l’unico e giustificato momento in cui si rende necessario un “poi”. Da cittadino pugliese, da italiano, sento di dover ringraziare tutti gli operatori, i soccorritori, i volontari, i militari, i vigili del fuoco, i medici, che in queste difficili ore hanno messo a disposizione le loro competenze per salvare il maggior numero possibile di persone affrontando duramente uno scenario spaventoso. Tra poco sarà compito nostro, di tutti, rimboccarsi le maniche: c’è tanto da lavorare, dobbiamo farlo anche per loro.”

Marcello Gemmato

Coordinatore regionale Fratelli d’Italia – AN Puglia
Membro dell’Esecutivo nazionale Fratelli d’Italia – AN

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