fbpx

“Un movimento che ha fatto della rottura con il passato e della totale alternativa al sistema dei partiti il suo chiodo fisso sta purtroppo palesando nel suo esordio i difetti ed i rituali di quella politica alla quale erano soliti dedicare i loro ‘vaffa’. In particolare emerge la presenza di correnti che si caratterizzano secondo le cronache dei quotidiani come veri e propri gruppi di potere pronti al dossieraggio ed alla guerra fratricida. In tutto ciò le emergenze da affrontare, dai rifiuti ai trasporti ed a tanti altri argomenti non possono aspettare le discussioni ed i veti incrociati dei 5 stelle sulla giunta e sulle varie nomine. Anche il tema della trasparenza vero cavallo di battaglia dei 5 stelle non sembra essere affrontato in prima battuta nel migliore dei modi con la nomina pasticciata a Capo di Gabinetto di Frongia che aggira la legge Severino con un escamotage stucchevole. Insomma, un inizio sicuramente stentato che ci auguriamo, per il bene di Roma, non segni l’avvio di una nuova pagina negativa per la Capitale che ha invece bisogno di azioni concrete di governo e di risanamento complessivo”. È quanto dichiara, in una nota, Andrea De Priamo, eletto con Fdi-An all’Assemblea Capitolina.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social