fbpx

Il coordinatore dell’esecutivo alla direzione nazionale: “Riforme governo conservative, bisogna abolire il Senato”. “La destra non può pensare di vincere tenendo la linea del ‘politicamente corretto’. Il Pd di Renzi si batte, e le recenti comunali hanno dimostrato che si può battere, proponendosi con facce e una classe dirigente che rappresentino il rinnovamento in rottura con il passato. Così come le riforme costituzionali devono essere contrastate non perché troppo forti ma perché troppo conservative: noi di Fratelli d’Italia diciamo no al referendum costituzionale perché siamo a favore del presidenzialismo e dell’abolizione del Senato”. E’ quanto afferma il coordinatore dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli in occasione della direzione nazionale del partito che si è svolta oggi a Roma. “Renzi ha sbadierato a lungo la volontà di fare la cosiddetta riforma del ‘sindaco d’Italia’ che prevederebbe l’elezione diretta del premier e una sola camera – sottolinea Donzelli – una soluzione molto distante da quella poi approvata dalla maggioranza di governo. La Costituzione così com’è non ci piace e Renzi avrebbe dovuto metterci mano in maniera più consistente. Fratelli d’Italia è e deve essere il perno su cui costruire il centrodestra perché Forza Italia ha perso qualsiasi spinta di rinnovamento e rincorre un eccessivo moderatismo, mentre la Lega ha dimostrato di faticare a scendere oltre la Toscana – conclude Donzelli – i veri innovatori siamo noi”.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social