Donzelli: “Vincono i candidati di rottura, senza inciuci si batte Renzi. Noi pronti ad assumerci responsabilità di rinnovamento”. “L’esito dei ballottaggi dimostra che il centrodestra deve ripartire dal modello toscano di rottura e smettere di inseguire il ‘moderatismo’ a tutti i costi, errore che con Parisi a Milano è costato la sconfitta. In Toscana abbiamo vinto perché abbiamo interpretato l’esigenza di cambiamento forte mettendo in campo candidati anti-sistema come Antonfrancesco Vivarelli Colonna a Grosseto, che per tutta la campagna elettorale ha attaccato l’establishment del Pd trovando al secondo turno una sintonia anche con il Movimento 5 Stelle, Susanna Ceccardi a Cascina, proveniente da un’esperienza di dura opposizione da consigliere comunale della Lega, Silvia Chiassai a Montevarchi, espressione del movimentismo e promotrice dei referendum sulla sanità targata Enrico Rossi. Siamo orgogliosi che Fratelli d’Italia sia cresciuto in modo eccezionale ed abbia contribuito in maniera consistente alla vittoria. Adesso siamo pronti ad assumerci le responsabilità di governo e a soddisfare le aspettative dei cittadini che ci chiedono di rappresentare il cambiamento”. E’ quanto afferma il coordinatore dell’esecutivo nazionale e capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana Giovanni Donzelli.
“Il centrodestra unito e che non fa inciuci con la sinistra – sottolinea Donzelli – dimostra di essere così credibile da sfondare anche nella ‘rossa’ Toscana, a casa del premier e segretario del Pd Matteo Renzi, espugnando roccaforti fino a ieri ritenute inespugnabili ed ottenendo una vittoria netta e clamorosa. I risultati di queste elezioni ci dicono che dove si ascoltano i cittadini e si lavora insieme premiando il merito si possono raggiungere grandi obiettivi: la ricetta per vincere ovunque e tornare al governo del Paese – conclude Donzelli – è quella di fronteggiare senza indugi le politiche della sinistra prona ai poteri forti e alle banche, ascoltando le persone e le loro esigenze”.