“Qualora fosse vero che il regista Renzo Martinelli abbia volutamente scelto il nome di Fragalà per il presunto ‘uomo nero’ e parlamentare di destra che avrebbe depistato la verità su Ustica, la sua sarebbe davvero una scelta squallida, sia perché sarebbe un attacco postumo contro chi non può più difendersi, sia perché Enzo Fragalà era oggettivamente conosciuto e apprezzato da tutti proprio per le sue battaglie in difesa delle verità. Spero pertanto che Renzo Martinelli faccia al più presto chiarezza. Il suo silenzio su questa incresciosa vicenda non fa che accrescere il sospetto, avanzato da molti, che questa ‘coincidenza politica’ sia in qualche modo figlia delle critiche che lo stesso Fragalà aveva rivolto al regista per il suo film su Moro”.
Lo dichiara Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia.
