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…MA STATO CONOSCE O NO DATI SU SUA PRINCIPALE VOCE DI SPESA?. «Continua la battaglia di Fratelli d’Italia contro le pensioni d’oro. Oggi si è combattuto un nuovo round in Commissione Lavoro alla Camera. L’Inps era stata convocata per rispondere ad una domanda semplice: è possibile ricalcolare le pensioni in essere con il metodo contributivo? Questa risposta serviva per capire se è tecnicamente possibile attuare quello che prevede la proposta di legge di Fratelli d’Italia: fissare un tetto a 5 mila euro, ricalcolare la parte che supera questo tetto col metodo contributivo e tagliare la parte che non è coperta dai contributi versati. Ringraziamo i tecnici dell’Inps per aver chiarito tutta una serie di aspetti che Fratelli d’Italia aveva però già risolto in sede di dibattito della proposta in Commissione. Parliamo ad esempio di escludere la remota possibilità che il ricalcolo possa portare ad un aumento di alcune pensioni elevate e di evitare distorsioni e ingiustizie connesse a particolari fattispecie come le pensioni integrative, le maggiorazioni contributive e determinate ricongiunzioni. In compenso, l’Inps non ha risposto all’unica vera domanda che gli veniva posta, limitandosi a sostenere che il ricalcolo contributivo “potrebbe essere complicato”. È complicato o non è fattibile? Perché non è detto che ciò che sia complicato non sia fattibile. Dunque, siamo costretti a rinnovare la domanda all’Inps e a chiedergli di tornare la settimana prossima in Commissione Lavoro per darci una risposta definitiva sulla quale prendersi la responsabilità: lo Stato conosce o no la storia contributiva dei pensionati italiani e i dati sulla base dei quali eroga le pensioni? Non vorremmo, infatti, apprendere che lo Stato non conosce i dati relativi alla principale voce di spesa del suo bilancio: 270 miliardi di euro l’anno, il 33% della spesa pubblica complessiva e il 17% del Pil nazionale».

Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine dell’audizione dei rappresentanti dell’Inps in Commissione Lavoro alla Camera sulle proposte di legge sulle pensioni d’oro.

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