fbpx

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale continua a impegnarsi nel sostegno della vertenza dei lavoratori Almaviva. Una delegazione del movimento, con il portavoce provinciale di Palermo Raoul Russo, parteciperà mercoledì 17 febbraio alla manifestazione unitaria promossa dai sindacati, rilanciando la richiesta alle istituzioni locali e nazionali, di occuparsi realmente e concretamente di questa vertenza, che rischia di dare un colpo mortale alla già asfittica realtà occupazionale palermitana. Il presidente nazionale del movimento, Giorgia Meloni, ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione sul tema visto, l’aggravarsi della situazione, nonostante le rassicurazioni di attenzione del governo sulla vicenda, ottenute con risposta a un precedente atto ispettivo. Giorgia Meloni ha chiesto al presidente del Consiglio Renzi di occuparsi con maggiore incisività della tutela dei livelli occupazionali di Almaviva Contact, riconvocando urgentemente un tavolo di crisi presso il Ministero dello sviluppo economico.

Nello stesso atto ispettivo si chiede in che modo intenda intervenire il Governo per garantire che nell’aggiudicazione delle gare d’appalto, pubbliche e private, si rispetti un prezzo di base, ovvero quello stabilito nei minimi tabellari nei rinnovi contrattuali nazionali di categoria, puntando più sull’innovazione, competenze tecniche certificate e qualità del servizio, in un ottica della tutela dei diritti dei lavoratori e di garanzia di servizi di qualità per i consumatori.

Il presidente di Fratelli d’Italia ha inoltre denunciato il fatto che ad aggravare ulteriormente la realtà aziendale di Almaviva Contact ci sia la perdita della gara con Poste Italiane, attribuita ad un’altra azienda con un ribasso molto vicino al 30% rispetto al prezzo di mercato e che difficilmente potrà ripagare il costo del lavoro. Ci ritroviamo di fronte all’ennesimo scandalo di una gara al massimo ribasso, dove a farne le spese sono i lavoratori. E che questo accada in una realtà aziendale pubblica come Poste Italiane è a dir poco scandaloso.

Palermo, 16 febbraio 2016

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social