Marco Silvestroni anche in questi giorni in cui non sono previste sedute consiliari del consiglio metropolitano continua a depositare interrogazioni e mozioni presso l’ufficio del Consiglio, sia come stimolo per un incremento dei lavori ed delle attività dell’assemblea consiliare metropolitana sia per promuovere in tale consesso la spinta affinché l’Ente metropolitano non risulti essere una semplice appendice del Comune di Roma e della Regione Lazio.
A tal proposito il rappresentante di FDI a Palazzo Valentini ha presentato una interrogazione urgente con cui si chiede al Vice Sindaco Alessandri contezza sulla redazione del piano triennale finalizzato all’individuazione di unioni e fusioni dei comuni ai sensi del c.d. “decreto milleproroghe”.
Infatti i termini in materia di gestioni associate fra enti locali previsti dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122, ss.mm.ii. sono sospesi in attesa anche dell’attuazione delle riforme previste dalla c.d. legge Del Rio per le Città metropolitane e le Province e nel frattempo si applica la normativa previsto dalla c.d. “decreto milleproroghe” secondo il quale le Città Metropolitane approvano a decorrere dal 2016 e aggiornano annualmente un piano triennale, finalizzato alla individuazione delle unioni e delle fusioni considerate utili alla razionalizzazione dello svolgimento dei compiti propri dei comuni del rispettivo territorio. Con tale interrogazione Silvestroni chiede al Vice Sindaco se (come previsto dalla legge) intende promuovere l’individuazione, all’interno del territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale di aree omogenee e per sapere se intende proporre al consiglio Metropolitano il piano triennale, finalizzato alla individuazione delle unioni e delle fusioni. Si fa urgente secondo Silvestroni l’esigenza di fissare al piu’ presto una calendarizzazione dei lavori del Consiglio Metropolitano per quanto concerne le modalità e la tempistica della elaborazione preliminare e istruttoria del piano triennale necessitando al contempo l’opportunità di consultare i Comuni coinvolti.
“Qualora la maggioranza di Palazzo Valentini continui a nicchiare su quanto previsto dalla normativa, il sottoscritto insieme a Fratelli D’Italia avvierà una serie di consultazioni informali con i rappresentanti delle comunità locali al fine di redigere una propria bozza di piano triennale che sarà inviato al Vice Sindaco Alessandri”.
“Faremo questo passo” continua Silvestroni “non solo perché lo prevede la normativa vigente ma anche perché non si puo’ più rimandare la risoluzione al problema della razionalizzazione dello svolgimento dei compiti dei comuni in un’ottica di efficacia, efficienza e riduzione dei costi della pubblica amministrazione”.